Autore: Pietro Santo Palopoli
Prefazione di: Tonino Castace
Pietro Santo PALOPOLI
Calabrese di Rossano, romano d’adozione, vive da più di trent’anni ai Castelli romani con la famiglia. Ingegnere di professione e scrittore per passione, ha pubblicato Storie di Uranio (2021) e Gigantinho (2022). È membro attivo di un’associazione dedicata all’inclusione sociale attraverso la cultura.
Male baltico
Ambientato tra l’Italia e la Russia, il romanzo narra l’intrigo esistenziale che avvolge le vite di Veronica, Paolo e Luisa, amici animati dalla stessa voglia di indipendenza e affermazione, dalla stessa passione per il mondo slavo e per Gorkij, e che costruiscono un rapporto fatto di incredibili somiglianze, di reciproci affetti ma anche di competizione. Tutti e tre si trovano coinvolti in un intrigo poliziesco vero e proprio, dai contorni già da loro conosciuti nei tempi dell’ultima URSS, che li riporta tragicamente nella Russia dei giorni nostri. Una Russia che si mostra con pratiche del passato che si attardano con pervicacia fino ai giorni della guerra in Ucraina. Non è solo storia passata, è anche un male presente fatto di intrusioni, di controllo politico e spionaggio dell’individuo. È un male che si proietta anche nel nostro tempo e quello futuro, con l’assaggio di una terribile distopia che fa ricorso alle tecniche più raffinate della cibernetica e delle neuroscienze, per inseguire l’antico sogno diabolico del possesso dello spirito dell’uomo.
Data di pubblicazione: 27 settembre 2023
Pagine: 316
Formato (cm): 14 x 21