22-28 febbraio
22 febbraio 2025
Il nostro viaggio inizia da Roma per prendere l’aereo per Palermo.
Arrivati a Punta Raisi con un pulmino ci dirigiamo verso la bella Alcamo dove dal belvedere di piazza Bagolino si gode la vista del meraviglioso Golfo di Castellammare e si possono ammirare le grandi distese di vigneti che con il loro Bianco D’Alcamo hanno resa la città ormai famosa in tutto il mondo. Il trecentesco Castello dei Conti di Modica domina con la sua robusta mole l’intero abitato, costruito dai Fratelli Chiaramonte ha una forma romboidale con quattro torri, oggi è sede di un interessante polo museale. Le sue chiese sono dei veri e propri scrigni di tesori
Il viaggio continua con la visita del Tempio Segesta, uno dei pochi monumenti che si conservano perfettamente integri dall’antichità, si innalza in maestosa solitudine sul pianoro che si erge a strapiombo sul Vallone della Fusa, dove scorre il fiume che le fonti antiche denominavano Scamandro (il fiume di Troia). |
Pernottamento al Feudo del Biviere.
23 febbraio 2025
Visita di Salemi
Salemi sorge in collina tra le vigne e gli uliveti della valle del Belice, intorno al castello normanno svevo. La cittadina, di impronta medievale, si trova al centro della provincia di Trapani. L’antica Halicyae, di influenza elima, è ricca di testimonianze archeologiche, da Mokarta a Monte Polizo all’area di San Miceli. Il centro storico è uno scrigno di tesori architettonici che meritano una visita: palazzi storici realizzati con la locale pietra campanella, chiese, il quartiere ebraico della Giudecca e quello islamico del Rabato.
Visita a Gibellina
La città di Gibellina Nuova è stata costruita ex novo in seguito al terremoto che nel 1968 distrusse la maggior parte dei comuni della valle del Belice, in provincia di Trapani. Il sito su cui sorge l’attuale centro abitato dista undici chilometri dai ruderi del vecchio paese in cui Alberto Burri ha realizzato l’opera memoriale di land art Grande Cretto.
Nel 1970 l’amministrazione celse di accompagnare l’edificazione della nuova Gibellina con un ambizioso progetto di arredo urbano che l’avrebbe trasformata nel più grande museo a cielo aperto d’Italia. Artisti e architetti di fama internazionale furono invitati a riformulare l’aspetto della nuova città antisismica, attraverso una serie di interventi per lo spazio pubblico.
Visita al Museo d’Arte Contemporanea “Ludovico Corrao”, alla fondazione Istituto di Alta Cultura Orestiadi e al Cretto di Burri.
Una passeggiata nella città fantasma di Poggioreale sarà testimonianza del disastro avvenuto con il terremoto del Belice.
Pernottamento al Feudo del Biviere.
24 febbraio 2025
Visita a Partanna
Sono ormai tappe d’obbligo il Castello degli antichi feudatari Grifeo (che accoglie un moderno e suggestivo museo della Preistoria) e il recente parco archeologico di Contrada Stretto, ove la sua rete di profondi fossati neolitici ha valso a Partanna l’appellativo di Città della Civiltà dei Fossati.
Visita di Castelvetrano
Castelvetrano ha un interessante centro storico in cui è piacevole passeggiare tra pregevoli chiese, palazzi nobiliari (tra cui palazzo Pignatelli) e il sistema delle piazze. Merita una visita il Museo Civico che ospita la preziosa statua bronzea dell’Efebo di Selinunte, importante colonia greca, poco distante, sede di incontro e scontro tra Greci e Fenici. Qui, le vestigia dell’antichità (templi, acropoli e santuari) si fondono con il paesaggio circostante nello scenario unico del più grande parco archeologico del Mediterraneo
Selinunte
Il Parco Archeologico di Selinunte, con un’estensione di circa 377 ettari tra Parco e siti dipendenti, è uno dei più grandi siti del Mediterraneo. Esso possiede un patrimonio archeologico notevole, caratterizzato da un grande numero di templi, di imponente architettura dorica.
I resti della grandiosa città, con i suoi edifici pubblici e privati, mostrano un’avanzata cultura urbanistica che ha definito le aree della città con sofisticata progettualità messa a punto dai Greci fin dal momento della fondazione della colonia
Arrivo la sera a Mazzara del Vallo dove pernotteremo al Mahara Hotel & Wellness.
25 febbraio 2025
Le città di mare sono sempre un mélange di popoli, colori, sapori. Mazara del Vallo è questo, una città di porto dove è evidente il passaggio di culture diversissime tra loro e che pure qui hanno saputo convivere. Non è solo una città che si affaccia sul mare, ma è espressione di un mondo, quello occidentale, che si affaccia su un altro mondo, quello arabo. Qui, da secoli, coesistono la Casbah, l’antica cittadella araba fortificata, e la Giudecca, il quartiere ebraico quattrocentesco. Passeggiando per i vicoli stretti di Mazara si viene colpiti dalla bellezza che il passare dei secoli si è lasciata dietro, si viene travolti dai profumi delle cucine nelle quali spesso si prepara il pesce.
Il Satiro Danzante di Mazara del Vallo è l’emblema della bellezza mediterranea, esempio del patrimonio sommerso recuperato nel Canale di Sicilia.
La preziosa statua bronzea, databile sul finire del IV secolo a.C. ed attribuibile alla scuola del grande artista, Prassitele, è esposta nel Museo di Sant’Egidio di Mazara del Vallo, ubicato edificio di rilevante interesse architettonico: una chiesa sconsacrata che fu costruita tra gli inizi del 1500 e la fine dello stesso secolo. Ospita la preziosa statua dal 2005, quando alla fine del restauro, effettuato dall’Istituto Centrale per il Restauro di Roma, il Satiro rientra a Mazara del Vallo.
Arrivo nel pomeriggio a Marsala dove pernotteremo al Dome hotel.
26 febbraio 2025
Visita di Marsala
A Marsala la storia e il territorio s’intrecciano meravigliosamente. Conserva in sé quel fascino che solamente un luogo con una storia millenaria può avere.
La storia di Marsala gira intorno al porto a cui deve il suo nome, dall’arabo Marsà ‘Alī, ovvero il porto di Alì.
Ed è proprio intorno al porto di Marsala che si è scritta la storia siciliana: dalle Guerre Puniche, di cui si conservano ancora i resti nell’isola di Mozia, al commercio del famoso vino Marsala, fino a giungere allo sbarco di Garibaldi con i Mille nel 1860.
Nel suo centro storico si fa un viaggio nel tempo della Sicilia Barocca.
Nel pomeriggio visita di Mozia
Mozia è stata la più grande ed importante colonia Fenicia in Sicilia, al centro di un area lagunare affascinante e di grande interesse naturalistico. Della gloriosa storia passata rimangono testimonianze importantissime: il famoso cothon, raro esempio di bacino di ormeggio punico; la strada punica sommersa utilizzata fino agli anni ´60 dai contadini marsalesi che dalla terra ferma con dei carri raggiungevano lisola per la vendemmia; il tophet, l’area sacra per i sacrifici umani dove è ancora possibile vedere le urne cinerarie, la necropoli, i mosaici, ma soprattutto l´elegantissima statua del Giovinetto, il gioiello del museo di Mozia.
Arrivo nella serata a Trapani dove pernotteremo al Palazzo Gatto Art Hotel & SPA.
27 febbraio 2025
Visita di Trapani
L’antica Drepanon con la sua forma di falce si protende verso il mare, principale fonte di vita per l’attività della pesca e per il porto turistico-commerciale (un tempo fonte di ricchezza con la pesca del corallo). Percorrendo il centro storico si leggono i segni delle varie stratificazioni culturali, dal quartiere più antico Casalicchio, a quello ebraico della Giudecca, ai ruderi medievali del Castello di Terra, al Castello di Mare o della Colombaia. Splendidi sono, nel corso principale, il palazzo Senatorio e il palazzo Riccio di San Gioacchino. Poco distante dal centro storico il santuario dell’Annunziata e il Museo Pepoli, che custodisce imperdibili preziosi gioielli d’arte. A Sud della città, le saline costituiscono l’unicum ambientale da cui ha inizio l’itinerario della via del sale.
28 febbraio 2025
Visita di Erice Lascia senza fiato anche la visita di questo borgo medievale, ben conservato, e dalla storia antichissima e varia, che rimanda persino ai fenici: lo dimostrano i resti di un tempio dedicato alla dea mediterranea della fecondità. Se la si potesse osservare dall’alto, colpirebbe la sua forma, quella di un triangolo equilatero che custodisce ripide strade acciottolate, vialetti tortuosi, slarghi e piazzette, case di pietra, mura difensive, porte di accesso e torri e case e mura di pietra, chiese. È muovendosi in un continuo saliscendi che se ne scopre la bellezza e ricchezza storico-artistica e culturale. |
Partenza per l’aeroporto, passando lungo la costa.
Gli hotel
22-23 febbraio Feudo del Biviere – Sicilian Country Retreat Santa Ninfa Il Feudo del Biviere è un resort country chic: arredo essenziale dove il legno narra la natura, soluzioni tecnologiche eco sostenibili, culto dell’arte che emerge in ogni ambiente, passione per il gusto e per l’olfatto con una cantina ricercata che narra il territorio. Il Feudo del Biviere Vi attende per scoprire una Sicilia Slow. | |
24 febbraio Mahara Hotel & Wellness Mazzara del Vallo L’affascinante hotel a 4 stelle Mahara Hotel&Wellness Mazara del Vallo ha un Hammam tradizionale, un bagno turco e una vasca idromassaggio | |
25 febbraio Dome hotel Marsala Incastonato nel cuore della città di Marsala, lungo la costa della Sicilia occidentale, il Dome Hotel è “una dimora di eleganza” che cattura l’essenza della città. Le sue antiche mura custodiscono storie millenarie, mentre dal Rooftop si possono ammirare le sette cupole delle monumentali chiese di Marsala. | |
26-27 Febbraio Palazzo Gatto Art Hotel & SPA Trapani Realizzato dal recupero di un palazzo storico del ‘700, Palazzo Gatto, nel centro storico di Trapani è un Art Hotel arredato con ceramiche di Santo Stefano di Camastra realizzate da importanti artisti di fama internazionale. Uno spazio dedicato ai piaceri del corpo e della mente. L’Hotel è dotato di una moderna Spa con sauna, bagno turco, doccia emozionale con cromoterapia, piscina con idromassaggio, stanza del sale e angolo relax. | |
Costo del viaggio aereo, comprensivo di volo, hotel, pullman, guida e cene € 1394 a persona in camera doppia Supplemento singola € 594 |