Antonio Autiero, Mirko Di Bernardo
Oltre il ritmo binario. Prove di trialogo tra antropologia, etica e studi di genere
Conferenza
Chi è l’essere umano? Come dovremmo vivere e cosa significa la vita buona per noi? Come intendere la differenza più ovvia e, al tempo stesso, più fondamentale tra gli esseri umani, quella tra donne e uomini? Cosa significa il genere per l’esistenza umana, per le azioni che decidiamo di compiere e per le relazioni che intendiamo stabilire con gli altri viventi? Queste domande fondamentali, che gli esseri umani si sono posti da millenni e alle quali hanno provato a dare una risposta attraverso le istituzioni di famiglia e matrimonio, i ruoli e i compiti differenziati, le strutture sociali, i sistemi giuridico-legislativi nonché le tradizioni religiose, aprono l’orizzonte del volume, che si interroga sulla relazione tra l’antropologia teologica e la teologia morale attraverso la lente degli studi di genere. Le stesse domande mostrano anche che il dialogo – o meglio, il trialogo – tra antropologia, etica e studi di genere che qui proviamo a declinare non è un accostamento arbitrario ma un ménage-à-trois necessario e produttivo.
ANTONIO AUTIERO è professore emerito di teologia morale all’università di Münster (Germania). I suoi ambiti di ricerca vanno dalla teologia morale fondamentale alle teorie etiche della fondazione dei giudizi morali. Nella sua vasta produzione bibliografica affronta anche temi di etica applicata, come bioetica ed etica della ricerca scientifica.
Per le Edizioni San Paolo è stato coautore e curatore dell’edizione italiana di Amoris laetitia. Un punto di svolta per la teologia morale? (2017) e di Per una nuova cultura pastorale, il contributo di Amoris laetitia (2019).
Stefanie Knauss è professoressa di teologia alla Villanova University (Pennsylvania, USA). Nella sua ricerca si focalizza sugli studi di genere e sulla teoria queer nella teologia, su corpo e sessualità nella religione, e sulla relazione tra teologia e cultura. Tra le sue pubblicazioni sulle tematiche di genere vanno ricordate: More than a Provocation: Sexuality, Media and Theology (2014) e «Images of Pain, Images of Hope: African Films as Narrative Theologies of Gender and Sexuality», in Exchange 52 (2023). Ha anche curato, insieme ad altr*, i numeri di Concilium su Teologie queer (2019) e Maschilità plurali(2020).
MIRKO DI BERNARDO: Sono nato nel 1984, mi sono laureato (triennale e magistrale) cum laude in Filosofia della scienza su argomenti concernenti l’epistemologia della biologia (Relatore A. Carsetti) presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e successivamente ho conseguito il dottorato internazionale di ricerca (con titolo congiunto Universidad De Granada/Roma “Tor Vergata”) su tematiche riguardanti la filosofia della mente e le neuroscienze sotto la guida di E. Baccarini, F. Jímenez Rios ed E. Pessa.
Dal 2013 al 2019 sono stato assegnista di ricerca presso la Scuola IAD portando avanti studi con focus su complessità intenzionale ed embodied cognition. Nel 2010 sono risultato vincitore del premio “SEFIR 2009” e del premio “Rita e Sebastiano Raeli”. Dal 2011 collaboro con il centro DISF della Pontificia Università della Santa Croce; sono stato membro ed attualmente fellow della Scuola SISRI associata al centro di ricerca.
Ho conseguito l’abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di professore associato sia in Filosofia morale (tornata 2013) che in Logica e filosofia della scienza (tornata 2018).
Dal 2013 sono professore a contratto di Filosofia della scienza nel corso di laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” dove dal 2014 insegno anche Logica e Filosofia della scienzanel corso di laurea in Educazione Professionale della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Inoltre, sono professore associato di Filosofia Morale e Filosofia della Scienza presso l’Università Niccolò Cusano, nonché docente incaricato presso il Pontificio Ateneo Lateranense di Scienze Naturali e l’Università Pontificia Urbaniana per Filosofia della Scienza.
Attualmente sono membro del laboratorio congiunto di ricerca “Metodi e Tecniche di Analisi delle Esperienze di Malattia” (Università di Firenze) e di diverse società scientifiche tra cui SILFS, AIRS, SIFM e ISA.
I miei interessi di ricerca riguardano l’epistemologia della biologia e la filosofia della mente con particolare riferimento ai temi della genomica funzionale, della Meaningful complexity e dell’emergenza di strutture semantiche (a livello evolutivo e coevolutivo) nei processi di auto-organizzazione dei sistemi adattivi complessi.
L’attività di ricerca si concentra anche su aspetti antropologici e bioetici, muovendosi lungo due direzioni tra loro collegate: una riflessione sulle implicazioni antropologiche dei problemi della teoria dell’informazione intenzionale e una riflessione sulle nuove frontiere della filosofia morale attraverso il confronto con le neuroscienze e con gli studi relativi alla biologia dei sistemi e all’epigenetica.
Nell 2022 sono stato eletto Sindaco nel Comune di Grottaferrata (Rm).
Con Gemma Edizioni ho pubblicato “Cos’è la vita – Indagini epistemologiche e implicazioni etiche”
Nel progetto “Prossimo Futuro” mi occuperò delle lezioni a tema: “Risorse naturali e rispetto dell’ambiente – Etica dello sviluppo sostenibile e scienze della vita”.